I tortellini sono la preparazione più famosa in Italia e nel mondo nella categoria delle paste ripiene.
Il nome di tortellino deriva dal diminutivo di tortello, dall'italiano torta.
L'odierno tortellino è vero similmente l'erede relativamente recente di una lunga progenie nata in un ambiente povero per "riciclare" la carne avanzata dalla tavola dei nobili ricchi.
Al giorno d'oggi è possibile reperire tortellini confezionati in ogni parte del mondo, soprattutto dove le comunità italiane hanno una certa importanza. I tortellini confezionati "freschi" hanno normalmente una durata di sette settimane.
I tortellini in brodo sono spesso serviti nel menu di Natale.
Sull'origine di questo piatto esistono diverse leggende, una tra queste fa nascere questo piatto a Castelfranco Emilia ad opera del proprietario della locanda Corona, il quale, sbirciando dal buco della serratura della stanza di una nobildonna sua ospite e rimasto tanto colpito dalla bellezza del suo ombelico, volle riprodurlo in una preparazione culinaria.
Un'altra variante della storia trae spunto dalla Secchia Rapita del Tassoni e racconta di come ai quei tempi, una sera dopo una giornata di battaglia tra bolognesi e Modenesi, Venere, Bacco e Marte trovarono ristoro presso la locanda Corona. La mattina seguente Marte e Bacco si allontanarono dalla locanda lasciando Venere dormiente; questa, al risveglio, chiamò qualcuno e il locandiere che accorse la sorprese discinta e rimase tanto impressionato dalle sue splendide forme che tornato in cucina con ancora in testa ciò che aveva visto, strappò un pezzo di sfoglia, lo riempì e ripiegò dandogli la forma dell'ombelico della dea.
La ricetta originale per circa 1000 tortellini
(Si ringrazia la dotta Confraternita del Tortellino)
Ingredienti
- pasta fresca gialla preparata con 3 uova e 3 etti di farina
- 300 gr. lombo di maiale rosolato al burro
- 300 gr. prosciutto crudo
- 300 gr. vera mortadella di Bologna
- 450 gr. formaggio Parmigiano Reggiano
- 3 uova di gallina
- odore di noce moscata
Preparazione
Naturalmente la bontà del ripieno dipende dalla qualità delle materie prime impiegate. Per gustare un buon tortellino è indispensabile disporre di un ottimo brodo che si ottiene mettendo nella pentola un cappone ruspante (non allevato con i mangimi) con aggiunta di quelle parti di carne di manzo notoriamente adatte per fare il brodo (punta di petto, doppione, falata, ecc.).
...BUON APPETITO!!