Gnocco fritto

Il gnocco fritto (e non "lo gnocco" come vorrebbe la lingua italiana) è un prodotto alimentare tipicamente emiliano, che trova nella Valle del Samoggia una delle zone a più alta densità di ristoranti specializzati. Nel resto della provincia di Bologna viene chiamato crescentina (nome che, tanto percomplicare le cose, nella montagna modenese indica la tigella). Farina di frumento, sale, strutto e lievito sono gli ingredienti: il gnocco che si ottiene impastandoli viene fritto, secondo la tradizione, in abbondante strutto bollente. In un attimo si gonfia ed è subito pronto per essere gustato con i celebri, ma mai sufficientemente celebrati, salumi bolognesi. La Sagra del gnocco fritto è diventata in pochi anni un appuntamento di grande attrazione. È nel Guiness dei primati per il gnocco fritto più grande mai preparato.

RICETTA:

Gnocco tradizionale

Ingredienti

  • Farina (400 grammi)
  • Lievito di Birra (25 grammi - 1 panetto)
  • Acqua Tiepida (150-180 grammi)
  • Sale (q.b.)
  • Strutto (60 grammi)
  • Zucchero (1 pizzico)
  • Strutto o Olio per Friggere (q.b.)

Preparazione

1
Prendere una terrina e sbriciolare il lievito di birra, aggiungere poi un pizzico di zucchero e circa 1/3 di acqua tiepida. Mescolare per far sciogliere il lievito, aggiungere un po' di farina fino a quando il composto abbia la consistenza di una pastella non troppo liquida. Lasciare riposare la pastella per circa 40 minuti in un luogo fresco ed asciutto.
2
Trascorsi i 40 minuti, aggiungere il resto della farina e lo strutto, impastare energicamente con le mani e Lavorare la pasta fin quando non si stacca facilmente dalle mani. Consiglio: si può sostituire lo strutto di maiale con circa un cucchiaio abbondante di olio di oliva.
3
Una volta pronto l'impasto, va lasciato lievitare coperto da uno strofinaccio, per circa 3 ore fino a quando il suo volume si sarà triplicato.
4
Completata la lievitazione, prendere la pasta e lavorarla un po' con le mani, metterla sul piano di lavoro precedentemente cosparso con uno strato di farina e iniziare a stenderla. Tirare la pasta in una sfoglia sottile dallo spessore di pochi millimetri, dopodiché tagliarla in losanghe (rombi) aventi i lati di circa 10-15 cm.
5
Prendere un recipiente dai bordi alti, versare lo strutto o l'olio di oliva o l'olio ai semi di arachidi, e portiamo a temperatura a circa 180° gradi. Per ottenere una buona frittura, l'olio e lo strutto, infatti, devono essere molto bollenti, si consiglia pertanto di verificare la temperatura immergendo un pezzetto di pasta, se frigge abbondantemente vuol dire che è pronto.
6
Friggere lo gnocco fino a che si gonfia al centro della pancia, e prende il classico colore dorato.
7
Scolare gli gnocchi appena si iniziano a dorare e adagiarli su carta assorbente.

Accompagnare il tutto con salumi misti, formaggio e un buon bicchiere di vino!