Il territorio della Valle del Samoggia si trova in provincia di Bologna, nel settore pedemontano e collinare situato a ovest della città capoluogo, e dal 2014 è diventato un unico comune, nato con il nome di Valsamoggia.
Esso si estende dall'alta pianura del territorio di Crespellano, passando da quello pedemontano di Bazzano (situati sulla statale 569, già Via Claudia in epoca romana). Si sviluppa poi verso sud, interessando i comuni collinari della Valle e del suo affluente Ghiaia. Monteveglio, Castello di Serravalle e Savigno sono gli altri comuni che ne fanno parte.
Il territorio delle 5 MUNICIPALITA' si estende su una superficie di 182 kmq, con un'altitudine variabile dai 50 metri slm di Crespellano fino ai ben 817 metri slm di Savigno.
Gli abitanti complessivi sono quasi 30.000, così suddivisi:
- Bazzano, 6300 abitanti
- Crespellano, 8.500 abitanti
- Monteveglio, 5.100 abitanti
- Castello di Serravalle, 4.900 abitanti
- Savigno, 2.800 abitanti.
Nella Valle del Samoggia è presente il parco regionale dell'Abbazia di Monteveglio, un'area ambiantale protetta di mille ettari.
La Valle del Samoggia è un territorio attraente, da sempre culla di tradizioni e produzioni tipiche di qualità, con un'offerta enogastronomica di pregio.
Una terra vitivinicola per eccellenza, cuore della Doc "colli bolognesi", che vede 3 comuni, Castello di Serravalle, Monte San Pietro e Monteveglio nel novero delle "città del vino".
Savigno, dove la produzione vinicola è scarsa è riconosciuta a livello nazionale come "città del tartufo". Qui si trova in abbondanza il Bianco pregiato, la cui qualità e tipicità ha valso al comune anche il prestigioso riconoscimento di "città italiana dei sapori".
Questo territorio si presenta quindi così ricco di prelibatezze enogastronomiche tipite da coprire tutto l'alfabeto dei sapori! Un assortimento appetitoso, che va dai vini ai salumi, dai formaggi alle paste, dai dolci ai pani, dai prodotti naturali a quelli agricoli.